GLRT fabbrica di idee!
10 novembre 2015

Alessandro Spano, Presidente Giovani Liberali Radicali Ticinesi
Due settimane fa è cambiato - come da tradizione - il Presidente di GLRT e ci sono stati due avvicendamenti all'interno del comitato: Niccolò Bordogna di Mendrisio (vice presidente) e Stefano Cassina di Lugano (segretario) hanno preso il posto di Sinue Bernasconi e Andrea Scotti. A loro va il ringraziamento di tutta GLRT per il loro lavoro e il loro entusiasmo, sicuri che rimarranno vicini al movimento. Oltre a ciò, sono stati riconfermati anche Fabio Käppeli (vice presidente), Matthias Bizzarro (vice presidente), Nick Meili (webmaster), Sascha Mauro (cassiere) e Andrea Brazzola (responsabile logistica).
Durante l'assemblea abbiamo presentato le nostre priorità per il nuovo anno. Ci batteremo per il nostro territorio, per la scuola pubblica e il lavoro, per il centro educativo chiuso per minorenni (CECM) e per un'amministrazione pubblica più vicina ai giovani. Lo faremo impegnandoci a realizzare il nostro programma di legislatura con dei gruppi di lavoro che prepareranno degli atti parlamentari per i nostri giovani deputati, delle vere e proprie catapulte di idee. Cominceremo subito, senza perdere tempo, già domenica 29 novembre con il primo direttorio del nuovo corso.
Permettetemi due parole sulla nostra iniziativa «le pacche sulle spalle non bastano»: 12'102 cittadini hanno creduto in questa proposta. Dobbiamo continuare a dirlo a chiare lettere: noi vogliamo il Centro educativo chiuso per minorenni e siamo pronti ad andare anche in votazione pur di portare a casa questa struttura. In questi anni Stefano Steiger ha lavorato sodo, con il DSS, con il DI e con tutti gli attori necessari a raggiungere l'obiettivo. Ora attendiamo gli sviluppi del Gran Consiglio: se il Parlamento sarà con noi bene, altrimenti decideranno i cittadini. Vox populi, vox dei.
Ma torniamo alle proposte targate GLR. Abbiamo presentato anche gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Ci prepareremo per le elezioni comunali con una vera campagna elettorale tra i cittadini, cercando di eleggere il maggior numero possibile di giovani nei Municipi e Consigli comunali. Giovani pronti a lavorare per il proprio territorio. Ci concentreremo anche sui Giovani Liberali Radicali Svizzeri, perché questo Cantone è parte integrante della Svizzera.
La manodopera per raggiungere questi obiettivi c'è ed è altamente qualificata. Una squadra di amici, fatta di passione & competenza, che ha davanti a sé un Ticino in cui oggi è praticamente impossibile muoversi liberamente negli orari di punta, dove la nostra generazione ha bisogno di un mercato del lavoro che trovi una soluzione alla robotizzazione che sta rendendo sempre più superfluo l'apporto di braccia e cervelli umani. Un Cantone in cui le donne devono scegliere tra carriera e famiglia senza poter combinare entrambe le cose. Senza dimenticare che dovremo reimpostare, qui come altrove, una nuova solidarietà intergenerazionale che attualmente è a nostro sfavore. Un Ticino che stagna in un pessimismo incatenante, con un rancore mitragliato verso Berna, verso la Lombardia, verso i centri per richiedenti l'asilo, verso gli approcci razionali, verso tutti coloro che non sposano alcune tesi che sono diventate ormai un mainstream tutto sommato autocastrante.
Il vento che tira non è dei migliori ma siamo fiduciosi. C'è chi nei momenti di difficoltà produce palette di rancore, noi siamo convinti che occorra invece rimboccarsi le maniche fino alle clavicole se necessario. E lo avrete capito, dopo la vittoria alle elezioni cantonali e alla votazione popolare sulla tassa di circolazione, GLRT è pronta a continuare a lavorare per continuare a vincere. E ci auguriamo di poterlo fare già domenica, festeggiando Fabio Abate, una persona che da anni segue i nostri lavori da vicino e che preferisce mettere l'accento sulle idee e non sui personalismi. Proprio come GLRT.