Scuola: cosa migliorare?
14 marzo 2015
Alessandro Spano, candidato PLRT al Gran Consiglio
Per la mia campagna elettorale, ho scelto tre priorità vicine ai bisogni dei giovani: la scuola, la mobilità e il tempo libero. Come studente ho vissuto fino in fondo il mondo scolastico, comprendendone i punti forti e deboli. Dove possiamo agire in concreto per migliorare la situazione?
Per prima cosa, la politica deve valorizzare le scuole dell'infanzia, poiché esse giocano un ruolo fondamentale per lo sviluppo del bambino. Egli si deve sentire confortato, in un ambiente fatto su misura per il suo sviluppo e non unicamente dei preventivi dello Stato. Investire negli asili significa anche creare posti di lavoro e permettere alle molte donne che hanno messo da parte la propria carriera professionale, per poter crescere i propri figli, di tornare a lavorare.
In generale, dobbiamo costruire una scuola all'avanguardia. Dobbiamo rinnovare e rimodernare le nostre aule, di modo che gli allievi possano imparare in strutture comode, e investire nella tecnologia, così da risparmiare soldi, carta e tempo. Di qualità significa credere nel docente. La famiglia deve collaborare di più e bisogna investire nell'insegnamento, poiché egli rappresenta un punto di riferimento per l'allievo: un docente non insegna solo nozioni ma anche a vivere. Di merito, introducendo il tanto combattuto salario al merito, poiché chi lavora e aggiorna il proprio materiale didattico deve avere un salario che va di pari passo al suo impegno e alle sue capacità. Allo stesso tempo l'allievo deve poter contribuire al miglioramento della qualità dell'insegnamento tramite un formulario di valutazione dei docenti. Infine, trasparente, poiché la scuola è anche un luogo d'incontro, di discussione e di dialogo: tenere chiusi degli spazi di studio è uno spreco. Potremmo anche immaginare di pubblicare online il materiale didattico dei docenti, favorendo lo scambio di materiale e di nozioni tra chi insegna e chi impara.
Concludo, auspicando da parte del nuovo Gran Consiglio una maggior sensibilità sul tema delle scuole, troppo spesso abbandonate a sé stesse e ritenute un costo. Dobbiamo investire meglio e di più nel settore scolastico; un settore fondamentale, su cui si fonda una società. Personalmente, sono pronto ad impegnarmi concretamente in favore di allievi e docenti.